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Boogeyman |
Hawke84
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 5586
Da: Cavarzere (VE)
|  Inviato: 08-06-2005 18:49 |
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Tra un ragno e l’altro Sam Raimi non disdegna di proporsi in veste di produttore in qualche buon horror.
Già disponibile all’estero in dvd arriva anche in Italia tra un mesetto Boogeyman, un horror di pregevole fattura grazie ad una messinscena notevole firmata dallo sconosciuto Stephen Kay.
Tim, causa la morte della madre, è costretto a tornare per una notte nella casa di famiglia dove 15 anni prima una presenza sovrannaturale lo privò del padre.
Dovrà fare i conti con la diffidenza di chi lo crede pazzo prima che con le proprie paure.
Può un film considerarsi riuscito anche se non fa della solidità narrativa la sua peculiarità, anche se non brilla certo in quanto ad originalità facendo leva su paure già sviscerate in innumerevoli occasioni nella storia dell’horror?
La risposta è certo che si.
Ancora una casa maledetta isolata (sempre quando c’è di mezzo Raimi) con l'immancabile scalinata , ancora un trauma infantile che segna le sorti del protagonista (e dello spettatore), ancora una verità in equilibrio tra entità sovrannaturale e malattia mentale. Eppure la musica è diversa e ce se ne accorge subito.
Come insegna Carpenter un incipit girato come si deve ha la possibilità di indirizzare positivamente quasi tutta la pellicola.
Quello di Boogeyman è un ottimo inizio che descrive immediatamente gli spazi ambigui ed instabili nei quasi sarà giocata l’intera partita.
Uno sguardo obliquo che deforma la tranquillità del luogo domestico e che farà sobbalzare lo spettatore ogni qualvolta si troverà di fronte ad una porta socchiusa, ad una fessura che cela oscurità, ad ogni movimento di camera accennato alle spalle del protagonista.
Quello di definire subito gli spazi, in un horror soprattutto, è una questione a mio parere molto delicata. Impostarne subito uno chiaro e leggibile (anche inconsciamente) allo spettatore vuol dire gia costruire una solida base sulla quale sviluppare la tensione.
La casa di Boogeyman si anima, prende vita sotto ai nostri occhi, complice anche un efficace impianto sonoro, le pareti sembrano respirare, i pavimenti lamentarsi ad ogni scricchiolio, le inquadrature sbilenche diventeranno sue soggettive.
Quando sembra che Kay abbia giocato tutte le sue carte e che il conflitto tra il protagonista e presenze paranormali sia destinato a trascinarsi costante sino ad un epilogo più o meno scontato, quando ci si sta per rassegnare che l’unica mossa in più consista nella materializzazione sotto forma di visioni orrorifiche delle paure inconsce del protagonista ecco che assistiamo ad una nuova disintegrazione, sovversione totale dello spazio che stavolta coinvolge anche il tempo.
Si sa che l’immagine del tempo è scandita, costruita dal montaggio. Fino a due terzi circa del film il tempo è descritto come lineare, pulito e la successione tra un piano e l’altro è scandita da morbide e lunghe dissolvenze incrociate che eludono sapientemente quei brevi intervalli di tempo inutili, pesanti alla narrazione, insomma tutto nella norma.
Quando un montaggio alternato parallelo descrive due azioni in spazi non contigui ma finisce per concludersi nello stesso spazio anche la percezione del tempo va a farsi benedire.
Non voglio sviscerare troppo la questione, finirei per spoilerizzare troppo, ma fattostà che ambienti prima lontani andranno via via compenetrandosi, e la durata così come noi la percepiamo comincerà a perdere di senso, la concezione del prima e del dopo sarà irrimediabilmente compromessa.
Ecco un horror che sfrutta le coordinate spazio-temporali dell’illusione filmica con grande efficacia.
E poco conta allora un finale da blockbuster che abusa degli effetti visivi o qualche personaggio con un ruolo non proprio chiaro…il film è riuscito.
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Hawke84 il 08-06-2005 alle 18:52 ] |
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8ghtBall
Reg.: 04 Feb 2004
Messaggi: 6807
Da: Cesena (FO)
| | Inviato: 08-06-2005 19:55 |
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Buono a sapersi. Vedendo il TRailer,il film non mi aveva convinto ed il titolo "L'uomo nero" mi aveva fatto sorridere. dopo questa tua analisi , invece , mi sono incuriosito e non mancherò ad una visione del film.
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karmapaolo
Reg.: 14 Mar 2005
Messaggi: 1607
Da: Rovato (BS)
| | Inviato: 08-06-2005 19:58 |
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Ottima analisi Hawke, complimenti.
L'hai visto in lingua originale?
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Paolo |
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Hawke84
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 5586
Da: Cavarzere (VE)
| | Inviato: 08-06-2005 20:04 |
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in realtà l'ho visto in francese (visto che l'inglese lo mastico molto meno),
ma in ogni caso i dialoghi contano davvero poco in questo film
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Hawke84 il 08-06-2005 alle 20:07 ] |
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RayFerrier
Reg.: 05 Giu 2005
Messaggi: 276
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 08-06-2005 20:58 |
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in effetti e' un bel filmetto... 
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LordAnna
Reg.: 08 Giu 2005
Messaggi: 105
Da: legnago (VR)
| | Inviato: 08-06-2005 20:59 |
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questo film mi ispira ho visto il trailer ed mi sembra convincente anche perche' sognavo anch'io da piccola l'uomo nero....ma non mi spaventavo.....lo andro' a vedere......
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Il lato oscuro è tornato! |
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evilinside
Reg.: 02 Mar 2003
Messaggi: 519
Da: Otranto (LE)
| | Inviato: 09-06-2005 15:38 |
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in effetti è molto carino... ma cmq non vi aspettate nulla di nuovo...
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Visitate il mio sito interamente dedicato al mondo dell'horror : http://www.e-v-i-l-i-n-s-i-d-e.com/.
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
| | Inviato: 11-06-2005 10:06 |
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quote:
In data 2005-06-08 18:49, Hawke84 scrive:
Fino a due terzi circa del film il tempo è descritto come lineare, pulito e la successione tra un piano e l’altro è scandita da morbide e lunghe dissolvenze incrociate che eludono sapientemente quei brevi intervalli di tempo inutili, pesanti alla narrazione, insomma tutto nella norma.
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ecco qui non sono d'accordo.
Il montaggio non mi sembra tanto lineare e fluido...anzi poprio il contrario. Le dissolvelze morbide sono "limitate" ai passaggi da campi lunghissimi(master shot che danno informazione sul luogo in cui si svolgono i fatti), a riprese in interno. Infatti qui il montaggio è un pò videoclippato(per usare un termine in voga) tanto che le inquadrature, anche in scene di dialogo, durano una frazione di secondo causando anche qualche danno neurologico allo spettatore.
Per il resto condivido quello che hai scritto e anche io trovo che sia un film riuscito nonostante il "boogeyman" ricordi un pò troppo il "The Mummy" di qualche anno fa.
Una cosa che ho apprezzato molto è stato l'uso della MdP che in finta soggettiva(ciao Nancy) si affaccia da armadi, stipiti, buchi nelle pareti...ecc. Anche se lo scopo di un film horror non è quello di fare paura(cit.) questo qua ci riesce grazie proprio al montaggio videoclippato e non troopo fluido e lineare.
C'è anche da dire che la MdP fa movimente incolsulti in più di una circostanza e si esagera(SPOILER) quando Timmy è nell'armadio. Ecco qui il regista mette un piede nel ridicolo nel senso che nel tentativo di creare phatos sballotta la MdP come se la prendesse a pugni accompagnondo il tutto con una luce intermittente: brutta scena sul serio.
In conclusione il film vale il prezzo del biglietto.
voto: 6.5
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"C'ha tutto il Barone Liedholm, c'ha il vigneto, l'uliveto, i vini doc, i vini dik, i soldi (seeempre), panchina lunga!"
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ICEBURN
[ Questo messaggio è stato modificato da: oronzocana il 11-06-2005 alle 10:08 ] |
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Hawke84
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 5586
Da: Cavarzere (VE)
| | Inviato: 11-06-2005 10:43 |
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tutta la prima parte del film non mi è sembrata poi così movimentata.
E quello che chiami "effetto videoclipparo" è limitato qualche sequenza (ma caratterizza soprattutto il finale).
L'uso della dissolvenza, che domina il macro-montaggio fino a metà film, può essere concepito già come un primo indizio su quello che assisteremo più tardi con maggiore violenza. cioè una fusione di spazi distanti anche nel tempo.
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perchè l'italiano è sempre quello che va piano quando vede la macchina della polizia e appena passata corre oltre il limite.
[anthares] |
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
| | Inviato: 11-06-2005 11:52 |
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quote:
In data 2005-06-11 10:43, Hawke84 scrive:
tutta la prima parte del film non mi è sembrata poi così movimentata.
E quello che chiami "effetto videoclipparo" è limitato qualche sequenza (ma caratterizza soprattutto il finale).
L'uso della dissolvenza, che domina il macro-montaggio fino a metà film, può essere concepito già come un primo indizio su quello che assisteremo più tardi con maggiore violenza. cioè una fusione di spazi distanti anche nel tempo.
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si ma la fiusione di spazi distanti non avviene con dissolvenze anzi in montaggio nella seconda(più della prima) parte del film e piuttosto serrato e anche confusionario. Non vorrei sbagliarmi ma mi sembra che l'unica dissolvenza ci sia quando Tummy parla con Frenny a sottolineare il passaggio da una serie di primi piani ad un campo lungo prima di entare in casa.
Per il resto le dissolvenze sono usate durante il funerale, ma solo per dare maggior drammaticità e quindi non hanno a che vedere con il macromontaggio di cui parli.
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Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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RayFerrier
Reg.: 05 Giu 2005
Messaggi: 276
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 10-07-2005 23:02 |
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L'ho appena visto(mi era sfuggito in versione originale)
Che dire?
Bhe non e' brutto come lo "dipingono".
Un film discreto,un classico B movie.
Ho trovato buona la regia(..alcune scene suggerite sicuramente da Raimi,come quella dell'inquadratura alla spider-cam della "lotta" finale).
Attori un po' acerbi e trama passabile.
Vale sicuramente una visione,possibilmente in dvd,visto gli ottimi effetti audio. 
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EVENTO 2005!!! |
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Lollina
ex "lolly19"
Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
| | Inviato: 11-07-2005 10:17 |
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A me non è piaciuto assolutamente.
La trama mi è sembrata alquanto scontata e un tantino assurda, in più nel film sono presenti scene viste e straviste; la scena della vasca da bagno è tale e quale a quella di The Ring 2, la scena in cui il protagonista si affaccia per vedere la madre morta nella tomba e lei che si alza (troppo prevedibile dai!).
Gli effetti sonori erano molto buoni, ma secondo me troppo violenti e rimbombanti.
Il finale poi è orribile.
Boh non so che dire...
VOTO: 4/5 |
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tigro7
Reg.: 09 Feb 2004
Messaggi: 1171
Da: Lanciano (CH)
| | Inviato: 11-07-2005 12:15 |
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Io già lo scaricato ma non ancora lo vedo.
non so cosa mi aspetto visto che le critiche si dividono in positivo o in negativo.
una cosa è sicura: posterò il mio commento una volta visto 
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Dietro la fatica c'e la magia di combattere una battaglia.La magia di rischiare tutto per un sogno che nessuno vede tranne te.
<<Non ho nessuno tranne te Frankie>>
<<Io ci sono almeno>>
<<Mi lascerai?>>
<<Mai...>>
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RayFerrier
Reg.: 05 Giu 2005
Messaggi: 276
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 11-07-2005 12:17 |
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..sicuramente ti porei gustare gli ottimi effetti audio!!!
Vai al cinema o aspetta il dvd che e' meglio!!!!
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Lollina
ex "lolly19"
Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
| | Inviato: 11-07-2005 12:23 |
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quote:
In data 2005-07-11 12:15, tigro7 scrive:
Io già lo scaricato ma non ancora lo vedo.
non so cosa mi aspetto visto che le critiche si dividono in positivo o in negativo.
una cosa è sicura: posterò il mio commento una volta visto
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In dvx ( e quindi con l'audio da cinema ) renderà ancor meno, dato che il film è basato quasi interamente su colpi di scena caratterizzati da inquietanti effetti sonori. |
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